ARCHITETTURA E BENESSERE
Gia nell’antica Grecia la scuola fondata da Ippocrate nel V secolo A.C. riteneva essenziale per la salute dell’uomo la qualità dell’aria e dell’acqua, con grande attenzione alla scelta del suolo su cui edificare, al cibo, alla serenità, al sociale, così pure Aristotele, Vitruvio, Palladio e senza dimenticare gli Etruschi ed i Romani che per l’edificazione dei loro templi e città adottavano metodi ben precisi.
L’architettura nei tempi antichi ha sempre cercato spazi e forme abitative in armonia con la natura e le energie cosmiche.
Si cercava nell’architettura e nell’urbanistica un riflesso dell’universo conosciuto; infatti si può affermare che l’accampamento, le città sono state costruite in relazione alle energie cosmo-telluriche.
Gli edifici hanno una influenza sulla vita degli esseri umani sia positiva che non.
L’uomo si occupa sempre di più dell’aspetto tecnologico e non ha più considerato l’aspetto energetico ignorando regole importanti quali: interferenze naturali ed artificiali, forme e materiali, non ricordandosi che il benessere psico-fisico è strettamente legato all’accettazione di queste regole.
Per fortuna sempre più medici, ingegneri, ricercatori hanno osservato come la salubrità del sito è indispensabile per il benessere psico-fisico, ed hanno riscontrato relazioni tra le patologie e le anomalie geobiologiche.
La BIOSFERA è uno spazio limitato e prezioso, che sostiene la vita, nel quale l’uomo vive insieme ad altre forme viventi.
È composto non solo da aria, pioggia, ecc., ma da un immenso campo elettromagnetico.
Gli esseri viventi dimorano in questo sistema generato dagli scambi permanenti tra terra e cosmo. Recenti ricerche hanno riscontrato che la vita si fonda su sistemi di onde che vibrano all’interno delle nostre cellule e presiedono su organi essenziali come il cuore ed il sistema nervoso.
A questo si aggiungono onde artificiali che l’uomo ha introdotto nell’ambiente legate all’energia nucleare, strumenti elettronici e chimici.
Queste fonti di onde creano un inquinamento elettromagnetico che è la causa di rischiose interferenze con l’organismo umano e in alcune situazioni danno luogo a zone geopatogene dove l’energia sviluppata non è in grado di alimentare in maniera corretta le cellule dell’organismo.
La GEOBIOLOGIA studia l’influenza di radiazioni cosmo-telluriche e elettromagnetiche su tutto ciò che vive.
L’uomo infatti è un’antenna che riceve dall’ambiente e a sua volta emittente delle radiazioni.
Vi sono delle linee guida per scegliere un luogo dove edificare: soprattutto osservare l’aspetto degli alberi, degli edifici esistenti, se vi è inquinamento chimico e sonoro.
Inoltre gli edifici devono avere una giusta esposizione solare per sfruttare al meglio il suo irraggiamento.
Porre attenzione ai materiali da costruzione, criterio base: fibre naturali e traspirabilità.
Sono importanti le forme che ci circondano ricordandoci che ogni forma ha la sua energia! Occorre sapienza ed equilibrio nelle linee.
L’impianto elettrico dovrà essere fatto nel rispetto e nella consapevolezza di tutte le norme che regolano la bioenergetica e bioedilizia, così pure l’impianto di riscaldamento con attenzione al posizionamento delle centraline e all’ingresso dell’energia termica.
La distribuzione dei locali è di fondamentale importanza per poter sfruttare in modo corretto l’energia cosmo-tellurica.
Rilevante è il clima interno dato da una buona ventilazione, dai materiali e da uno studio attento del colore.
COME CAPIRE SE UN LUOGO È ESENTE DA GEOPATIE?
Con un semplice rilievo geobiologico che individua le radiazioni generate nel sottosuolo quali: falde acquifere, faglie geologiche, campi magnetici reticolari e la sommatoria che ne scaturisce con onde artificiali introdotte dall’uomo nell’ambiente quali: telefonia mobile, strumenti elettronici, ecc.
Dopo di che si passa, dove si riscontra la necessità, al risanamento energetico, che andrà a creare un luogo sereno e salubre, da vivere da un punto di vista energetico.
Arch. Letizia Antonia Lerro
Dott. Grazia Lopedote
Fonte: https://www.vitocausarano.it/architettura-e-benessere/
L’architettura nei tempi antichi ha sempre cercato spazi e forme abitative in armonia con la natura e le energie cosmiche.
Si cercava nell’architettura e nell’urbanistica un riflesso dell’universo conosciuto; infatti si può affermare che l’accampamento, le città sono state costruite in relazione alle energie cosmo-telluriche.
Gli edifici hanno una influenza sulla vita degli esseri umani sia positiva che non.
L’uomo si occupa sempre di più dell’aspetto tecnologico e non ha più considerato l’aspetto energetico ignorando regole importanti quali: interferenze naturali ed artificiali, forme e materiali, non ricordandosi che il benessere psico-fisico è strettamente legato all’accettazione di queste regole.
Per fortuna sempre più medici, ingegneri, ricercatori hanno osservato come la salubrità del sito è indispensabile per il benessere psico-fisico, ed hanno riscontrato relazioni tra le patologie e le anomalie geobiologiche.
La BIOSFERA è uno spazio limitato e prezioso, che sostiene la vita, nel quale l’uomo vive insieme ad altre forme viventi.
È composto non solo da aria, pioggia, ecc., ma da un immenso campo elettromagnetico.
Gli esseri viventi dimorano in questo sistema generato dagli scambi permanenti tra terra e cosmo. Recenti ricerche hanno riscontrato che la vita si fonda su sistemi di onde che vibrano all’interno delle nostre cellule e presiedono su organi essenziali come il cuore ed il sistema nervoso.
A questo si aggiungono onde artificiali che l’uomo ha introdotto nell’ambiente legate all’energia nucleare, strumenti elettronici e chimici.
Queste fonti di onde creano un inquinamento elettromagnetico che è la causa di rischiose interferenze con l’organismo umano e in alcune situazioni danno luogo a zone geopatogene dove l’energia sviluppata non è in grado di alimentare in maniera corretta le cellule dell’organismo.
La GEOBIOLOGIA studia l’influenza di radiazioni cosmo-telluriche e elettromagnetiche su tutto ciò che vive.
L’uomo infatti è un’antenna che riceve dall’ambiente e a sua volta emittente delle radiazioni.
Vi sono delle linee guida per scegliere un luogo dove edificare: soprattutto osservare l’aspetto degli alberi, degli edifici esistenti, se vi è inquinamento chimico e sonoro.
Inoltre gli edifici devono avere una giusta esposizione solare per sfruttare al meglio il suo irraggiamento.
Porre attenzione ai materiali da costruzione, criterio base: fibre naturali e traspirabilità.
Sono importanti le forme che ci circondano ricordandoci che ogni forma ha la sua energia! Occorre sapienza ed equilibrio nelle linee.
L’impianto elettrico dovrà essere fatto nel rispetto e nella consapevolezza di tutte le norme che regolano la bioenergetica e bioedilizia, così pure l’impianto di riscaldamento con attenzione al posizionamento delle centraline e all’ingresso dell’energia termica.
La distribuzione dei locali è di fondamentale importanza per poter sfruttare in modo corretto l’energia cosmo-tellurica.
Rilevante è il clima interno dato da una buona ventilazione, dai materiali e da uno studio attento del colore.
COME CAPIRE SE UN LUOGO È ESENTE DA GEOPATIE?
Con un semplice rilievo geobiologico che individua le radiazioni generate nel sottosuolo quali: falde acquifere, faglie geologiche, campi magnetici reticolari e la sommatoria che ne scaturisce con onde artificiali introdotte dall’uomo nell’ambiente quali: telefonia mobile, strumenti elettronici, ecc.
Dopo di che si passa, dove si riscontra la necessità, al risanamento energetico, che andrà a creare un luogo sereno e salubre, da vivere da un punto di vista energetico.
Arch. Letizia Antonia Lerro
Dott. Grazia Lopedote
Fonte: https://www.vitocausarano.it/architettura-e-benessere/